Io dipintoLa collezione di autoritratti del Novecento di Franco e Maria Antonietta NobiliA cura di Rosalia Pagliarani
AA.VV.
Edizioni Musei Vaticani
Città del Vaticano 2024
«Ogni volta che ci si immerge nello studio delle collezioni tematiche, o “particolari”, si apprende soprattutto qualcosa sull’identità di chi colleziona. Perché collezionare sembra avere a che fare, più di tutto, con l’essere: essere in un certo modo, pensare in un certo modo, avere degli interessi specifici, costruire il mondo attorno a sé, con-formandolo».
Rosalia Pagliarani
Grazie alla generosa donazione delle cinque figlie, i Musei Vaticani hanno recepito nelle proprie collezioni la raccolta di autoritratti del Novecento di Franco e Maria Antonietta Nobili, costruita nel corso della loro vita insieme. Questo catalogo, frutto di studi e ricerche, presenta al pubblico nella sua interezza la Collezione Nobili, che comprende i nomi più noti dell’arte italiana tra primo e secondo Novecento, esponenti della Scuola Romana, alcune presenze estere, nonché autori ottocenteschi attivi a cavallo tra i due secoli.
Il volume si apre con il ricordo di Franco Nobili: la vita, la famiglia, l’impegno politico, l’amore per l’arte e il particolare indirizzo che, assieme alla moglie, volle dare alla sua collezione privata. Seguono pagine che spaziano da approfondimenti sulla loro attività di collezionisti e sullo stretto legame con le gallerie, alle influenze del mondo culturale e politico in cui Nobili operava, per giungere a un’acuta analisi sul senso della autorappresentazione.
Chiude il volume la sezione dedicata al catalogo degli autoritratti, con le schede delle 64 opere, molte delle quali inedite, in cui viene ripercorsa anche la storia dell’acquisizione da parte dei coniugi Nobili e il rapporto che in taluni casi si creò tra l’artista e il collezionista.
Codice prodotto: D007
Rilegatura: brossura
Lingua: Italiano
ISBN: 978-88-8271-510-6
Numero di pagine: 224
Formato: 21 × 27 cm
Illustrazioni: 114 b/n e a colori
In copertina: Xavier Bueno,
Autoritratto, 1940, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea.